MALATTIA: La poliomielite è una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale causata da tre tipi di polio-virus (1,2 e 3), appartenente al genere enterovirus.
É una malattia infettiva molto contagiosa che interessa principalmente bambini sotto i 5 anni, ma può interessare soggetti di tutte le età.
TRASMISSIONE: Il contagio avviene per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di acqua o cibi contaminati con le feci, o tramite la saliva e le goccioline emesse con i colpi di tosse e gli starnuti da soggetti ammalati o portatori sani.
SINTOMI E COMPLICANZE: La poliomielite esordisce con febbre, stanchezza, vomito, faringite, irrigidimento del collo e dolori agli arti.
In rari casi porta a una paralisi flaccida irreversibile. In casi di infezione estesa a tutti gli arti, il malato può diventare tetraplegico. La forma più grave causa paralisi dei muscoli respiratori potendo portare anche alla morte per insufficienza respiratoria.
Una delle complicanze può anche essere la sindrome post-polio (PPS), ovvero una condizione che può colpire i soggetti decenni dopo l’infezione iniziale. Si presenta con debolezza muscolare, affaticamento e dolore da deterioramento articolare, che può esordire da 15 a 40 anni dopo l’infezione iniziale. Si presenta in una discreta percentuale di soggetti che hanno precedentemente contratto la poliomielite.
IL VACCINO: Esiste sotto forma di un vaccino combinato contro Difterite-Tetano-Pertosse-Poliomielite (DTPP) e Difterite–Tetano–Pertosse–Poliomielite –Epatite B–Haemophilus Influenzae (esavalente).