Con la Legge Regionale 23 del 2015, la Regione Lombardia ha ridisegnato l’impostazione dei suoi servizi sanitari e sociosanitari per assicurare una risposta sempre più efficace ai bisogni di assistenza dei cittadini.

Il fulcro della riorganizzazione ruota attorno ad un principio base: la netta separazione le attività di programmazione e da quelle di erogazione dell’assistenza. Così, al posto delle precedenti ASL e Aziende Ospedaliere sono nate le attuali ATS – Agenzie di Tutela della SaluteASST – Aziende Socio-Sanitarie Territoriali. Le prime concentrano in prevalenza funzioni di gestione, programmazione e controllo, le seconde sono le sedi a cui i cittadini si rivolgono sia per le cure di tipo ospedaliero e territoriali, che per tutti i bisogni socio assistenziali prima assicurati dalle ASL.

Con questa impostazione il territorio metropolitano del capoluogo lombardo ha dato vita al “Progetto Milano”, una nuova geografia del sistema sanitario concepita per garantire una gestione coordinata e in continuità con le necessità del paziente.

Nella Città Metropolitana di Milano, quindi, sono state istituite 3 ASST: Sacco Fatebenefratelli, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Santi Paolo e Carlo.

Ciascuna Azienda Socio Sanitaria Territoriale si occupa di tutti i bisogni dei propri assistiti, dal trattamento delle malattie in fase acuta con il polo ospedaliero, all’assistenza nella fase cronica grazie ai servizi sociosanitari del polo territoriale che si estende nei Municipi milanesi di riferimento:

 

 

ASST Fatebenefratelli Sacco

Municipi 1, 2, 3, 4, 8

 

ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Municipio 9

 

ASST Santi Paolo e Carlo

Municipi 5, 6, 7