Iscrizione al servizio sanitario regionale e scelta del medico

L’assistenza sanitaria è garantita a tutti i cittadini (italiani e stranieri aventi diritto) attraverso una rete di servizi (assistenza medica e pediatrica, farmaceutica, specialistica ambulatoriale, ospedaliera, domiciliare e consultoriale) mediante l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale.

L’iscrizione è obbligatoria e comporta la scelta del medico curante.

Il cittadino, (o persona delegata) deve presentarsi presso gli uffici  “Scelta e Revoca” con il codice fiscale, autocertificazione di residenza, eventuale tessera sanitaria dell’Azienda Sanitaria di competenza, documento di identità dell’interessato (anche nel caso di persona delegata) o delega (in caso di persona delegata all’iscrizione).

Per i nuovi nati il genitore deve anche compilare un’autocertificazione attestante la nascita del figlio e la composizione della famiglia ed esibire il codice fiscale del neonato.
All’atto dell’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale il cittadino effettua la scelta del medico curante, di norma tra i medici inseriti nell’ambito territoriale di appartenenza.

All’atto dell’iscrizione viene rilasciata una tessera cartacea provvisoria e successivamente, in genere entro un mese, viene recapitata all’indirizzo di residenza la Carta Regionale dei Servizi (una smart card elettronica), che sostituisce la tessera cartacea. Solo se l’iscrizione è inferiore a sei mesi non viene rilasciata tale Carta.

Revoca e ricusazione del medico

Al cittadino è data facoltà di interrompere il rapporto con il curante e di scegliere  un altro medico per diversi motivi (es. trasferimento in altro comune, interruzione del rapporto di fiducia,  ecc…).
Anche al medico è data la possibilità, per giustificati motivi, di chiedere la revoca (ricusare) della scelta operata in suo favore. In questo caso l’ufficio “Scelta e revoca” invierà una comunicazione scritta all’assistito, con invito ad effettuare la scelta a favore di un altro medico.

 

Scelta in deroga del medico

Per garantire la continuità di cura e del rapporto di fiducia, il cittadino che trasferisce la residenza in un altro comune può mantenere l’iscrizione al proprio medico di famiglia.
Il tal caso il cittadino deve compilare presso gli uffici “Scelta e revoca”  il modello di “Richiesta in deroga”, corredato da eventuale documentazione sanitaria pertinente e produrre la dichiarazione di accettazione sottoscritta dal medico curante, anche attestata mediante compilazione del riquadro riservato al medico all’interno del modulo “Richiesta in deroga”.

Iscrizione temporanea di assistito residente in altra ASL/ATS

Nel caso in cui un cittadino soggiorni temporaneamente, per un periodo non inferiore ai 3 mesi, nel territorio di un’ATS/ASL diversa da quella di residenza, è possibile chiedere l’iscrizione all’ufficio “Scelta e revoca” di temporanea dimora, con scelta del Medico curante, solo se ricorre una delle seguenti condizioni:
–           essere in possesso di esenzione per patologia cronica o invalidità rilasciata dall’ASST/ATS di   residenza;
–           essere studente;
–           svolgere attività lavorativa.
Inoltre, in Regione Lombardia, l’iscrizione temporanea può essere estesa:
–           ai cittadini a partire dal compimento del 75° anno di età;
–           agli ospiti di comunità protetta;
–           ai minori in affido o in attesa di adozione;
–           ai familiari a carico di lavoratore (situazione già tutelata anche dal Circolare Ministero della Sanità          11.05.1984 n. 1000.1169).

L’iscrizione temporanea ha validità massima di un anno ed è rinnovabile a cura dell’interessato.

Per ottenere l’iscrizione temporanea occorre recarsi presso gli uffici “Scelta e revoca” con documento d’identità, carta regionale dei servizi/cod.fiscale o tessera sanitaria nazionale, autocertificazione di domicilio, attestazione di revoca del medico nel precedente luogo di residenza e idonea documentazione che attesti una delle condizioni previste.

Il cittadino viene cancellato temporaneamente dall’ATS di residenza e dal proprio medico; la riattivazione dell’iscrizione presso l’ATS di provenienza viene effettuata al rientro nel Comune di residenza, su richiesta dell’interessato.

 

Iscrizione di cittadini italiani residenti all’estero

I cittadini italiani che hanno spostato  la residenza anagrafica all’estero ( AIRE- Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero ), anche se ivi domiciliati e con i contributi attualmente versati in tale Paese, hanno diritto all’iscrizione gratuita al Servizio Sanitario Regionale, ma senza l’iscrizione col medico e valida solo per prestazioni ospedaliere urgenti, per la durata massima di 90 giorni nell’anno solare, anche non consecutivi ( D.M. sanità-tesoro 1/2/96, circ. Min. San. 1000.V-19/833/630)

I documenti da presentare sono:
–           Documento di identità
–           Codice fiscale
–           Autocertificazione attestante la non copertura assicurativa pubblica o privata nel Paese estero di provenienza
–           Autocertificazione dello stato di emigrante
–           Autocertificazione di eventuale pensione erogata da Enti previdenziali italiani
–           Autocertificazione di eventuale frazione dei 90 giorni di assistenza già fruiti per richiesta ad altra ASST/ASL

I cittadini italiani che hanno spostato la residenza anagrafica all’Estero ( AIRE ), aventi attività lavorativa comportante invece versamento dei contributi in Italia, se temporaneamente domiciliati in Italia, possono iscriversi, con scelta anche del medico, per la durata massima dell’anno solare.

I documenti da presentare sono:
–           Documento di identità
–           Codice fiscale
–           Autocertificazione attestante la non copertura assicurativa pubblica o privata nel Paese estero di provenienza
–           Documentazione comprovante il versamento dei contributi in Italia

 

Mantenimento del pediatra oltre i 14 anni di età

Su richiesta del genitore e previa accettazione del medico, è possibile continuare ad avvalersi dell’assistenza del Pediatra anche oltre i 14 anni e comunque non oltre il 16° anno di età, nel caso l’assistito presenti:
–           patologia cronica o handicap
–           documentata situazione di disagio psico-sociale.

Il genitore deve presentarsi agli uffici “Scelta e revoca” con:
–           carta regionale dei servizi del figlio
–           richiesta di mantenimento della scelta del  Pediatra oltre i 14 anni corredata da documentazione  pertinente;
–           dichiarazione di accettazione sottoscritta dal Pediatra, anche attestata mediante compilazione del riquadro riservato al medico all’interno del modulo “Richiesta del mantenimento della scelta a favore del Pediatra per i cittadini con più di 14 anni”.

 

Necessità occasionali di assistenza medica

Nel caso in cui il cittadino si trovi occasionalmente nel territorio di un’ATS diversa da quella di residenza, per un periodo inferiore ai 3 mesi o per un periodo superiore ma legato a motivi diversi da quelli sopra indicati, non è possibile procedere all’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale nella ASST di temporanea dimora.
Per problematiche sanitarie non differibili, il cittadino può rivolgersi ad un medico o pediatra di famiglia che svolge la propria attività nel territorio, con pagamento della visita ambulatoriale o domiciliare. Presentando la ricevuta del pagamento della prestazione all’ATS di residenza, il cittadino ha diritto al rimborso della spesa sostenuta da parte della ATS di residenza.
Per necessità sanitarie urgenti il cittadino può rivolgersi al Pronto Soccorso di una delle Strutture ospedaliere del territorio.

Costo massimo rimborsabile

–           Prestazione del Medico di famiglia: € 15,00 per visita ambulatoriale e € 25,00 per visita domiciliare;
–           Prestazione del Pediatra di famiglia: € 25,00 per la visita ambulatoriale e € 35,00 per la visita domiciliare.

Si fa presente che non sono rimborsabili le visite effettuate presso la guardia medica, guardia turistica, pronto soccorso.

 

La carta regionale dei servizi

La Carta Regionale dei Servizi è una tessera elettronica, dotata di microchip, che garantisce il riconoscimento della identità del cittadino, tutelandone la privacy.

La Carta Regionale dei Servizi è valida come:
–           Tessera Sanitaria Nazionale;
–           Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) perché sostituisce il modello E-111 e garantisce l’assistenza sanitaria all’estero, secondo le normative dei singoli paesi;
–           Tesserino del Codice Fiscale;
–           Carta Nazionale dei Servizi perché è stata creata secondo gli standard tecnici internazionali previsti per le smart card e pertanto permette l’accesso ai servizi on-line che richiedono un’identificazione.

Inoltre è il documento che consente di:
–           scegliere  il medico e/o il pediatra di famiglia;
–           ottenere prestazioni sanitarie (ricoveri, visite ed esami specialistici);
–           ottenere prescrizione di farmaci.

In ospedale, in ASST e in farmacia, la Carta permette una maggior rapidità e sicurezza nel riconoscimento dell’assistito e nell’erogazione dei Servizi.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito regionale (clicca qui…>>)

 

Smarrimento della carta regionale dei servizi

Per richiedere una nuova Carta Regionale dei Servizi è sufficiente presentare un’autocertificazione di furto/smarrimento agli uffici “Scelta e revoca” esibendo anche un documento di identità. Contestualmente viene rilasciata al cittadino una tessera provvisoria cartacea.
Successivamente, di solito entro un mese, la Carta Regionale dei Servizi viene recapitata all’indirizzo di residenza del cittadino, sostituendo quella cartacea provvisoria.

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